Grande successo per il Seminario del 5 marzo 2016!

Sono oltre 90 le persone che sabato 5 marzo hanno partecipato al seminario Il bambino oggi, "Padre dell'uomo" di domani organizzato dall'Associazione Montessori onlus insieme all'Opera Nazionale Montessori. Fra di loro tanti genitori e numerosi insegnanti di vari ordini di scuola che hanno colto l'opportunità di conoscere o approfondire il pensiero della visionaria pedagogista marchigiana attraverso le parole delle docenti e formatrici dell'Istituto Comprensivo Soprani di Castelfidardo, intervenute a raccontare la sua applicazione nella pratica quotidiana. A Castelfidardo, infatti, il metodo Montessori viene applicato nella scuola dell'infanzia, nella scuola primaria e da qualche anno anche nella scuola secondaria di primo grado.

Nel primo intervento Flora Donnarumma ha parlato della visione montessoriana del bambino illustrata in alcuni  testi quali Il segreto dell'infanzia e Il bambino in famiglia, ed ha enunciato i principi cardine sottesi ad ogni lavoro scelto autonomamente dai piccoli: movimento, autonomia, indipendenza, autoeducazione, libertà e responsabilità. A casa è possibile proporre attività di vita pratica che consentano il bambino di continuare il percorso scolastico e soprattutto adottare un atteggiamento di rispetto nei suoi confronti, promuovendo costantemente la sua autonomia.

Nel secondo intervento Monica Teodoro ha illustrato il "progetto Ponte", che garantisce la continuità tra la casa dei bambini e la scuola primaria a livello di relazioni, principi, materiali, spazi e progetti. Una parte del materiale in uso nella scuola primaria viene proposto anche nella scuola dell'infanzia. Un pomeriggio a settimana i bambini della classe seconda della scuola primaria leggono delle storie ai bambini della scuola d'infanzia. Anche lo strumento delle mappe concettuali viene introdotto già nella Casa dei bambini per poi essere utilizzato ampiamente nella scuola primaria
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Nel terzo e nel quarto intervento le insegnanti Mariarosa Ritonnale, Claudia Mengascini e Manuela Marsili hanno presentato i materiali specifici per lo sviluppo del linguaggio e della mente logico-matematica nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria. Prima di arrivare alla scrittura in corsivo, carattere privilegiato dal metodo, la mano che la Montessori definiva l' organo dell'intelligenza, viene preparata attraverso innumerevoli attività. Lo stesso vale per la matematica che nella scuola dell'infanzia è già presente in attività apparentemente banali come la piegatura dei tovaglioli.

Il pomeriggio è stato concluso dal contributo portato dall'entusiasta dirigente dell'IC Soprani Vincenza D'Angelo che ha raccontato il suo percorso di avvicinamento al metodo Montessori e la sperimentazione in atto presso la scuola secondaria di primo grado, in cui dal 2013 è presente una sezione ad ispirazione montessoriana, l'unica in Italia presente in una scuola pubblica. Nella sezione i docenti delle discipline hanno fatto propri i principi educativi già presenti nelle scuole dei gradi inferiori. Le linee guida dell'Opera Nazionale Montessori trovano applicazione grazie a strumenti come la programmazione articolata in moduli e in livelli, la figura del tutor, la tabella di autovalutazione degli alunni, il lavoro cooperativo, le assemblee di classe, il metodo clil, la classe intesa come aula interattiva, l'organizzazione didattica per classi aperte, le modalità di interrogazione e di valutazione che consentono agli alunni di autovalutarsi e di prepararsi con i compagni. Grande enfasi è stata posta dalla dirigente anche sull'esigenza di collaborazione fra le sezioni a metodo Montessori e quelle tradizionali, che possono senza dubbio condividere modalità di lavoro e operare sinergicamente al fine di garantire il benessere scolastico e il successo di tutti gli alunni.

L'Associazione Montessori Onlus esprime grande soddisfazione per il grande riscontro avuto dall'evento, segno che l'interesse verso il metodo Montessori sta crescendo anche nel nostro territorio.